Attacchinaggio d'artisti

Crepax-Archivio-PezziIl sei,‭ ‬sette e otto maggio si è tenuta a Reggio Emilia una mostra,‭ ‬poi prolungata per altri giorni dato il buon successo,‭ ‬di una serie di manifesti provenienti dagli archivi della Federazione Anarchica Reggiana‭ – ‬FAI e del Centro Studi Cucine del Popolo.‭ ‬La mostra,‭ ‬organizzata nei locali del circolo anarchico Camillo Berneri,‭ ‬è stata organizzata in concomitanza con il Festival Internazionale della Fotografia Europea,‭ ‬evento annuale organizzato dal Comune di Reggio Emilia.‭ ‬Ovviamente questo evento si inserisce,‭ ‬lapalissianamente,‭ ‬nella logica degli Eventi,‭ ‬dello‭ “‬spettacolo imperante‭” ‬che rianima per un week end una città con un centro storico sempre più morto,‭ ‬ammazzato dalle politiche della stessa amministrazione che si vanta di questi‭ “‬grandi eventi‭”‬.‭ ‬Intanto la Federazione Anarchica Reggiana,‭ ‬che invece la città la vuole viva e attiva tutto l’anno e non solo per fine settimana,‭ ‬ha deciso di allestire questa mostra anche nell’ottica del ciclo di iniziative sui suoi primi quaranta anni,‭ ‬di cui oramai‭ ‬35‭ ‬nella sede di via don Minzoni..‭ ‬Per la cronaca:‭ ‬la mostra ha visto il passaggio di centinaia di persone nei suoi primi tre giorni,‭ ‬la via decorata con bandiere rosso-nere,‭ ‬due aperitivi con happening di slam poetry,‭ ‬a cura di Stefano Enea Virgilio Quinto Valerio Massimo Raspini,‭ ‬e una buona distribuzione di stampa e materiale propagandistico.‭ ‬E ancora molti sono i manifesti che si potrebbero esporre.‭ ‬Gli organizzatori si augurano che questa idea sia di ispirazione a gruppi e collettivi anarchici che sono in possesso di un cospicuo archivio di manifesti,‭ ‬anche se non necessariamente firmati da‭ “‬grandi nomi‭” ‬dell’arte grafica,‭ ‬e che vogliano approfittarne per sottolineare il legame tra arte,‭ ‬anarchia e anarchismo.‭ ‬Di seguito riproduciamo il comunicato stampa realizzato dalla federazione reggiana in cui si descrivono alcuni dei pezzi esposti.
Reggio Emilia‭ – ‬6/7/8‭ ‬maggio‭ ‬2016
Manifesti d’artista,‭ ‬artisti nei manifesti‭ ‬-‭ ‬Dal R60‭ ‬alle Cucine del Popolo
La Federazione Anarchica Reggiana‭ ‬-‭ ‬FAI organizza,‭ ‬in occasione del Festival Internazionale della Fotografia Europea,‭ ‬la mostra‭ “‬Manifesti d’artista,‭ ‬artisti nei manifesti‭ ‬-‭ ‬Dal R60‭ ‬alle Cucine del Popolo‭”‬.‭ ‬L’esposizione verrà realizzata‭’ ‬in via don Minzoni‭ ‬1/d.‭ ‬La mostra si terrà sia all’interno del circolo Berneri che nella stessa via.‭ ‬Saranno presenti per l’occasione artisti‭ & ‬attacchini di lungo corso e,‭ ‬sopratutto,‭ ‬la Cuoca rosso-nera delle Cucine del Popolo.
L’evento si aprirà venerdì‭ ‬6‭ ‬maggio con un aperitivo inaugurale con la presenza di‭ ‬Stefano Enea Virgilio Quinto Valerio Massimo Raspini.‭ ‬Il sabato si terrà una cena con festa e happening.
Questa mostra parte dall’unico cartellone pubblicitario su legno,‭ ‬dipinto da un disegnatore anonimo,‭ ‬del trattore R60,‭ ‬trattore realizzato dai lavoratori in lotta durante l’occupazione delle Reggiane.‭ ‬L’importanza del pezzo risiede nella sua unicità e per‭ ‬il valore storico che va ben oltre alla storia locale.‭ ‬Il cartellone rappresenta uno dei tre esemplari della famosa‭ “‬cingoletta‭”‬,‭ ‬purtroppo dispersi nel tempo.
Dalla cartellonistica passiamo a due‭ “‬drappi d’artista‭” ‬stampati su PVC da Chicco Aiello,‭ ‬uno dedicato ai fatti di Genova del‭ ‬2001‭ ‬e l’altro sulla massificazione del pensiero e dei cervelli.
Sempre di questo artista esponiamo il manifesto del‭ “‬pirata con forchette‭”‬,‭ ‬usato per il convegno delle Cucine del Popolo del‭ ‬2008‭ “‬La cucina dell’utopista‭”‬.‭ ‬A proposito delle Cucine del Popolo vedremo i grandi manifesti di Pablo Echaurren a partire dal logo stesso delle Cucine,‭ ‬oramai divenuto un’importante icona,‭ ‬conosciuta a livello internazionale,‭ ‬con bandiere rosse,‭ ‬rossonere,‭ ‬pugni chiusi e forchette.‭ ‬Saranno esposti anche tutti i manifesti del‭ ‬25‭ ‬aprile realizzati da Joe Scaltriti.
Inoltre verranno esposti anche alcuni manifesti,‭ ‬veri e propri capolavori,‭ ‬realizzati negli anni‭ ‘‬70‭ ‬da Guido Crepax,‭ ‬Hugo Pratt,‭ ‬Dario Fo,‭ ‬Gerald Holtom e un detournament realizzato Tony Elegante.‭ ‬Non può poi mancare il grande manifesto illustrato da Enrico Baj per il Convegno Internazionale anarchico di Venezia del‭ ‬1984,‭ ‬tratto dalla sua opera‭ “‬L’Apocalisse‭”‬.
Una parte dell’esposizione sarà dedicata a manifesti di spettacoli musicali realizzati per la Federazione Anarchica Italiana e per la rivista‭ “‬A‭ – ‬rivista anarchica‭” ‬da De Andre‭’‬,‭ ‬De Gregori,‭ ‬Lucio Dalla,‭ ‬Skiantos,‭ ‬Ricky Gianco,‭ ‬I Nomadi e Leo Ferrer.
Particolarmente significativo,‭ ‬in questo ambito,‭ ‬il manifesto degli Area realizzato da Gianni Sassi,‭ ‬utilizzato per il concerto del‭ ‬1982‭ ‬al Palazzeto dello Sport organizzato dalla Federazione Anarchica Reggiana.
Altro pezzo forte e‭’ ‬il famoso,‭ ‬e ricercato,‭ ‬manifesto della sesta Festa del Proletariato Giovanile di Parco Lambro,‭ ‬disegnato Mario Convertino per la rivista Re Nudo.
Sarà esposto anche un manifesto d’artista del collettivo teatrale Living Theatre,‭ ‬realizzato da loro stessi e usato come logo per i loro spettacoli in tutto il mondo.
Vi saranno pure i manifesti psichedelici dell’importante e acclamato illustratore italiano Matteo Guarnaccia.
Ovviamente non poteva mancare in una simile occasione il manifesto di Pinot Galizio,‭ ‬fondatore con Guy Debord dell’Internazionale Situazionista,‭ ‬sulla mostra delle loro opere di Parigi del‭ ‬1989.‭ ‬Per finire esporremo i quattro manifesti,‭ ‬recenti ma già ricercatissimi,‭ ‬di Cristina Francese,‭ ‬quali‭ “‬Ne master ne chef‭”‬,‭ “‬La rivoluzione sarà un pranzo di gala‭”‬,‭ “‬il Popolo si servirà da solo‭” ‬e‭ “‬Se il vostro pensiero è debole è perchè lo avete nutrito male‭”‬,‭ ‬tutti realizzati per le Cucine del Popolo.
Federazione Anarchica Reggiana‭ – ‬FAI,‭ ‬via don Minzoni‭ ‬1/d Reggio Emilia‭ – ‬348‭ ‬540‭ ‬9847‭ – ‬fa_re@inventati.org – federazioneanarchicareggiana.noblogs.org

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